Presentazione
Data
dal 1 Gennaio 2019 al 31 Dicembre 2019
Descrizione del progetto
L’Istituto ha aderito al consorzio Erasmus+ 2019-1-IT02-KA101-061373 “PIVOTAL- DeveloPing learnIng enVironments tO Teach globAl skiLls” finalizzato a:
- esplorare e capire come creare spazi di apprendimento flessibili e polivalenti, adattabili alle diverse esigenze educativo-didattiche, capaci di stimolare l’interazione e i processi di pensiero critico e autonomo degli studenti (es. utilizzo di arredi componibili, pareti scorrevoli, divani, spazi aperti, “intercicli” per il lavoro autonomo e a piccolo gruppo, outdoor
learning, etc.). - sapere utilizzare le tecnologie come “uno strumento” per imparare, sviluppare competenze, promuovere lo spirito d’iniziativa degli studenti e potenziare il loro coinvolgimento attivo e collaborativo riguardo all’utilizzo critico e consapevole delle informazioni e degli strumenti reperibili sul web;
- imparare come ridurre lo stress degli studenti, fornire un feedback costruttivo e strumenti che li aiutino a trovare un equilibrio emotivo, stabilire relazione positive, rinforzare le competenze di autoanalisi per migliorare la capacità di imparare a imparare, sviluppare resilienza, aumentare l’ascolto attivo;
- aumentare le opportunità di scambio e di confronto con realtà scolastiche europee che mettono in risalto il concetto di cittadinanza attiva, che rafforzano negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri e il senso di appartenenza alla comunità, che favoriscono l’integrazione attraverso il dialogo interculturale e la valorizzazione delle diversità;
- implementare la progettazione per competenze e perfezionare tecniche di “project-based teaching”;
- garantire la ricaduta, la trasferibilità, la ripetibilità di ciascuna azione del progetto sul territorio.
Al fine di garantire percorsi di modernizzazione e internazionalizzazione duraturi e sostenibili nel tempo, il Consorzio progetta azioni focalizzate sulle seguenti aree, strettamente connesse con i bisogni e gli obiettivi a lungo termine sopra menzionati:
A: ampliare le competenze manageriali dello staff dirigenziale e amministrativo (Dirigente Ufficio I USR, Ispettori, Dirigenti Scolastici, Funzionari) in quanto agente chiave per la promozione dell’innovazione in diversi ambiti di intervento. L’azione si attuerà attraverso esperienze di job
shadowing in scuole europee con diversi background socio-pedagogici ed aree di innovazione diversificate (es. architettura, organizzazione di spazi e tempi scolastici, gestione amministrativa e del personale, nuove tecnologie, piani di studio, integrazione dei migranti, plurilinguismo, forme di
collaborazione con il territorio, ecc.).
B: rafforzare le competenze professionali del personale docente nella gestione delle esigenze di ciascun alunno, con particolare attenzione a chi proviene da ambienti svantaggiati, a chi ha Bisogni Educativi Speciali, a chi ha disabilità certificate e agli immigrati. L’azione si attuerà attraverso esperienze di job shadowing in scuole europee e corsi di formazione finalizzati all’acquisizione e al consolidamento di strategie e approcci didattici che valorizzano le relazioni interpersonali, l’empatia, la tolleranza, la diversità culturale e la co-costruzione di un clima di fiducia (“star bene a scuola”, “benefit mindset”).
C: acquisire nuovi approcci pedagogico-didattici che pongano lo studente al centro del percorso formativo lavorando sulle competenze chiave di natura trasversale, sull’essenzialità dei saperi, sulla personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sul “project based approach”, ecc. L’azione si attuerà attraverso esperienze di job shadowing in scuole europee di eccellenza e corsi di formazione presso Future Classroom Lab-European Schoolnet.
D: migliorare l’integrazione del digitale nel curriculum e l’uso delle tecnologie come strumenti per insegnare e apprendere. Negli ultimi anni sono stati effettuati importanti investimenti in strumentazione digitale, il cui uso didattico non risulta ancora adeguatamente integrato.
E: sviluppare una cooperazione transfrontaliera sostenibile. L’azione si attuerà non solo attraverso lo scambio di buone pratiche ma anche con l’attivazione sia di progetti eTwinning, sia di progetti Erasmus Ka101 e KA229 tra gli Istituti Scolastici del consorzio e le scuole europee che
ospiteranno le esperienze di job shadowing.
F: creare una “rete di scopo” regionale di supporto alle scuole, costituita dai soggetti che avranno partecipato alle iniziative di mobilità. Le competenze acquisite da ogni partecipante durante i corsi di formazione o le attività di job shadowing dovranno essere condivise, in una prima fase, con gli altri membri del team attraverso workshops coordinati dall’USR Piemonte, in modo da consentire la circolarità delle competenze acquisite e farne patrimonio comune. In una seconda fase, ogni Istituto avvierà il percorso di innovazione e miglioramento, avvalendosi del supporto del personale
interno alla scuola che ha partecipato alle mobilità e della consulenza del team pedagogico regionale. In ultimo, gli Istituti del consorzio, con il supporto del team pedagogico regionale,
diventeranno punto di riferimento territoriali per gli altri istituti che vorranno intraprendere la strada
della cooperazione europea e dell’innovazione.
Docente coinvolto nella mobilità: Boaglio Gabriella
Obiettivi
A: ampliare le competenze manageriali dello staff dirigenziale e amministrativo (Dirigente Ufficio I USR, Ispettori, Dirigenti Scolastici, Funzionari) in quanto agente chiave per la promozione dell’innovazione in diversi ambiti di intervento. L’azione si attuerà attraverso esperienze di job
shadowing in scuole europee con diversi background socio-pedagogici ed aree di innovazione diversificate (es. architettura, organizzazione di spazi e tempi scolastici, gestione amministrativa e del personale, nuove tecnologie, piani di studio, integrazione dei migranti, plurilinguismo, forme di
collaborazione con il territorio, ecc.).
B: rafforzare le competenze professionali del personale docente nella gestione delle esigenze di ciascun alunno, con particolare attenzione a chi proviene da ambienti svantaggiati, a chi ha Bisogni Educativi Speciali, a chi ha disabilità certificate e agli immigrati. L’azione si attuerà attraverso esperienze di job shadowing in scuole europee e corsi di formazione finalizzati all’acquisizione e al consolidamento di strategie e approcci didattici che valorizzano le relazioni interpersonali, l’empatia, la tolleranza, la diversità culturale e la co-costruzione di un clima di fiducia (“star bene a scuola”, “benefit mindset”).
C: acquisire nuovi approcci pedagogico-didattici che pongano lo studente al centro del percorso formativo lavorando sulle competenze chiave di natura trasversale, sull’essenzialità dei saperi, sulla personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sul “project based approach”, ecc. L’azione si attuerà attraverso esperienze di job shadowing in scuole europee di eccellenza e corsi di formazione presso Future Classroom Lab-European Schoolnet.
D: migliorare l’integrazione del digitale nel curriculum e l’uso delle tecnologie come strumenti per insegnare e apprendere. Negli ultimi anni sono stati effettuati importanti investimenti in strumentazione digitale, il cui uso didattico non risulta ancora adeguatamente integrato.
E: sviluppare una cooperazione transfrontaliera sostenibile. L’azione si attuerà non solo attraverso lo scambio di buone pratiche ma anche con l’attivazione sia di progetti eTwinning, sia di progetti Erasmus Ka101 e KA229 tra gli Istituti Scolastici del consorzio e le scuole europee che
ospiteranno le esperienze di job shadowing.
F: creare una “rete di scopo” regionale di supporto alle scuole, costituita dai soggetti che avranno partecipato alle iniziative di mobilità. Le competenze acquisite da ogni partecipante durante i corsi di formazione o le attività di job shadowing dovranno essere condivise, in una prima fase, con gli altri membri del team attraverso workshops coordinati dall’USR Piemonte, in modo da consentire la circolarità delle competenze acquisite e farne patrimonio comune. In una seconda fase, ogni Istituto avvierà il percorso di innovazione e miglioramento, avvalendosi del supporto del personale
interno alla scuola che ha partecipato alle mobilità e della consulenza del team pedagogico regionale. In ultimo, gli Istituti del consorzio, con il supporto del team pedagogico regionale,
diventeranno punto di riferimento territoriali per gli altri istituti che vorranno intraprendere la strada
della cooperazione europea e dell’innovazione.